Integra il reato di furto in abitazione la condotta di colui che si impossessa di beni mobili, sottraendoli al legittimo detentore, dopo essersi introdotto nella dimora del soggetto passivo a seguito di consenso di quest’ultimo carpito con l’inganno, non avendo alcun rilievo che la vittima abbia o meno prestato detto consenso all’ingresso.

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