«Se una categoria come la nostra, che ha sempre scelto la via del confronto per risolvere le dispute alza la voce, allora forse chi ha potere di appianare le questioni è ora che si faccia carico del problema».

Ecco come Nicolas Cantarini, intermediario di Broker della Cantarini Consulenze Assicurative di Jesi, commenta l’agitazione che riguarda il mondo delle assicurazioni e che nasce dall’introduzione di nuove norme voluta dall’Autority di Settore (Ivass) che rendono ancora più farraginosa la gestione di pratiche contrattuali.

«Il cliente cerca chiarezza – dice Cantarini – e vuole conoscere, al momento della stipula, diritti e doveri che quel contratto pone in essere. Come consulenti assicurativi, noi cerchiamo di semplificare in nome della trasparenza e invece le recenti disposizioni emanate da Ivass, il Regolamento 45 e il Provvedimento 97, ed entrate in vigore lo scorso 1 aprile, corrono il rischio di creare l’effetto contrario».

Secondo gli assicuratori, la nuova normativa crea un appesantimento di oneri amministrativi e di responsabilità penalizzando la categoria a discapito della clientela.

«Intanto chiediamo che si giochi tutti con le stesse regole – insiste Cantarini – e che valgano per tutti coloro che vendono un prodotto assicurativo. Una volta ottenuta questa equiparazione, si provveda alla semplificazione di cui si parla in Italia anche per altri settori evitando di produrre un enorme quantitativo di informative pre-contrattuali che nessun cliente legge».

La soluzione potrebbe risiedere nell’alleggerimento delle modalità operative attraverso implementazioni informatiche che alleggeriscano il percorso e le responsabilità tutelando il patrimonio di ciascun assicuratore che è il rapporto di fiducia coi propri clienti.

«Auspichiamo la risoluzione di un problema concreto che penalizza gli assicurati prima ancora che gli assicuratori – conclude Nicolas Cantarini sostenendo la posizione di tutte le associazioni di categoria».