Allarme sui viaggi all’estero, la Farnesina: «Fate l’assicurazione privata»

Le abitudini di vita nell’ultimo anno e mezzo sono state cambiate radicalmente da questo terribile virus e anche il modo di viaggiare non può fare eccezione

 

JESI – Il caso dei 400 ragazzi italiani partiti per la Grecia destinazione Corfù per le vacanze ha suscitato l’attenzione della Farnesina che, alla vigilia, ha inviato ai tour operator che hanno organizzato le vacanze in Grecia un messaggio perentorio. Il Ministero degli Esteri italiano caldeggiava infatti di contemplare di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che coprisse anche i rischi connessi a Covid-19.

Per tutti coloro che non volessero rinunciare alla vacanza fuori dai confini italiani, anche scegliendo destinazioni diverse dalla Grecia, il consiglio resta valido e andrebbe esteso a tutti.

Dopo un lungo periodo di lockdown e di restrizioni alla mobilità tutti hanno diritto a viaggiare e la filiera del turismo è molto importante, con molte aziende impegnate e posti di lavoro da garantire, ma, considerando il particolare momento, va fatto con una accortezza ancora maggiore e sottoscrivendo una polizza anche di breve durata.

Nel caso di positività al test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, sarebbe necessario sottoporsi a quarantena nel rispetto delle norme previste dal Paese in cui ci si trova. Con una polizza che costa poche decine di euro e, che varia a seconda della destinazione e della durata del soggiorno, si prevengono una serie di criticità: a partire dalla possibilità di recuperare le spese qualora si fosse obbligati a trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero che, anche se obbligato dalle norme anticontagio, sarebbe a carico del turista.

Le abitudini di vita nell’ultimo anno e mezzo sono state cambiate radicalmente da questo terribile virus e anche il modo di viaggiare non può fare eccezione. Dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid-19 significa garantirsi un viaggio, una permanenza e un rientro, economicamente sereno.